Ci siamo occupati della manutenzione straordinaria del Mandarin Oriental sul lago di Como. Il contesto una villa del 1750, con dei meravigliosi pavimenti in legno a disegno finiti con cera a lacca.
La manutenzione straordinaria dei saloni
Il pavimento necessitava l’incollaggio di alcune porzioni che mostravano dei distacco. Le sezioni da riparare sono state riprodotte in laboratorio, utilizzando un pavimento in legno antico che è stata innestato con quello esistente. Abbiamo effettuato un lavaggio e una pulizia della superficie, utilizzando una cera a base d’olio per rinnovare il pavimento e riportarlo al suo splendore iniziale.
La manutenzione straordinaria della piscina galleggiante
La manutenzione che abbiamo svolto ha interessato anche le zone esterne del Mandarin Oriental, in particolare la zona della piscina galleggiante immersa nel lago di Como. Questa presentava i classici segni di usura, nello specifico risultava priva di olio e con chiari fenomeni di ingrigimento.
Dopo aver effettuato un sopralluogo per comprendete lo stato attuale, abbiamo analizzato come approcciarci alla manutenzione individuando, la corretta metodologia di intervento.
Il decking è stato quindi carteggiato, in modo tale da ritrovare l’aspetto originale del legno grezzo, lavorando su alcune parti che presentavano tonalità diverse rispetto ad altre. In fine il pavimento è stato trattato con prodotti adatti a donare maggiore resistenza con proprietà antiscivolo e ulteriore protezione all’usura.
La manutenzione straordinaria della piscina della suite
Dopo la piscina galleggiante ci siamo occupati di un decking in essenza garapa (legno sud americano) legato alla prima gestione del hotel. Il pavimento è stato trascurato nel tempo e la nuova gestione ha chiesto di trovare una soluzione per rinnovarlo. Abbiamo quindi accettato la sfida e analizzato le soluzioni da adottare per dare nuovamente bellezza all’attuale pavimento.
Abbiamo quindi iniziato dalle doghe non idonee al calpestio, ricreandole in laboratorio per poi posarle in opera, poi abbiamo ancorato le teste con colla per esterno e viti, per ricreare un calpestio in piena sicurezza.
La superfice è stata trattata con un macchinario con delle spazzole adatto a rimuovere lo strato superficiale di grigio/nero che aveva alterato il tono originario. Questa tipologia di trattamento è stata effettuata per tre volte, fino ad ottenere un risultato soddisfacente.
Successivamente tutte le doghe pur essendo della stessa essenza di pavimento, sono state tinte ricreando un tono simile all’esistente al fin di non notare differenze di tono. In fase finale il pavimento è stato oliato per tre volte per rendere bello e resistente il decking.