La posa a spina di pesce
Bella, decorativa, piacevolmente vintage: la posa a spina di pesce per il parquet è tornata di moda! Si tratta di una geometria di posa particolare, apprezzata sia dagli amanti del parquet sia da chi non si ferma alle scelte più scontate in fatto di interior design. La spina di pesce si adatta perfettamente al parquet massello in tutte le essenze, regala un tocco raffinato e dinamico agli ambienti e valorizza al massimo le suggestive sfumature naturali del legno.
Questa tiplogia di posa si ottiene utilizzando listelli in legno delle stesse dimensioni, uniti tra loro per formare un disegno che ricorda, appunto, la spinatura interna del pesce. Gli elementi possono essere combinati in vari modi: nella posa a spina di pesce italiana, per esempio, il lato corto di un listello viene accostato all’estremità del lato lungo dell’altro con un angolo di 90 gradi; nella spina ungherese vengono uniti invece i lati corti dei listelli precedentemente tagliati con una inclinazione di 45 o 60 gradi rispetto a quelli lunghi. Un parquet a spina di pesce può inoltre essere incorniciato lungo il perimetro da fascia e bindello, ovvero una serie di listelli posati con una geometria che si distingue dalla predominante e si raccorda con il rivestimento in legno grazie ad appositi elementi naturali. Fascia e bindello possono giocare anche con la disomogeneità delle essenze e regalano un’atmosfera classica e lussuosa.
L’orientamento della geometria di posa:
Oltre ai tipi di posa appena descritti, il parquet a spina di pesce permette un alto grado di personalizzazione. Si può, per esempio, giocare con l’orientamento della geometria – che può essere parallelo o diagonale rispetto alle pareti – per valorizzare al massimo i volumi della casa. La posa a spina italiana o ungherese di norma dà un ampio respiro agli ambienti, facendo sembrare le stanze più grandi; un discorso a parte va fatto per le geometrie arricchite da fascia e bindello che, segnando un confine perimetrale, danno il loro meglio in ambienti di grandi dimensioni. Al di là di facili generalizzazioni, un buon progettista saprà consigliare la posa del parquet più adatta ad ogni ambiente specifico, e mai come per la spina di pesce è importante rivolgersi ad artigiani dei pavimenti in legno che possano garantire un lavoro a regola d’arte, una resa estetica bella e armonica e una solida stabilità nel corso del tempo.
Come posare la spina di pesce:
Per un parquet a spina di pesce dalle performance ottimali è obbligatorio optare per la posa incollata: più elaborata di quella flottante, garantisce un risultato inalterato nel corso del tempo anche su listelli di piccole dimensioni, a patto di utilizzare adesivi professionali di qualità. Non esistono invece essenze più adatte di altre per la spina di pesce, anche se è innegabile che alcune di esse hanno una resa estetica particolarmente suggestiva. Essenze come rovere noce e rovere termotrattati esaltano questa tipologia di spina. Valutare la categoria dei listelli potrebbe invece fare la differenza: un parquet massello di prima scelta e quindi privo di nodi è l’ideale per ottenere un risultato uniforme su un rivestimento in legno bello e raffinato come quello a spina di pesce.
Affidatevi alle mani esperte dei dipendenti della ditta Braga, in grado di ripristinare pose a spina di pesce di vecchi palazzi di inizio secolo oppure di posare nuove tipologie di pavimenti a spina di pesce come quelli della linea Listone Giordano (pavimento della foto di apertura).
Questo articolo ti è piaciuto? Vuoi saperne di più sulla spina di pesce? Scrivici qui sotto il tuo bisogno e ti ricontatteremo.
Scopri le nostre realizzazioni sul portale Houzz